Le contrade di Valdiporro

Un bel percorso di trekking tra gli antichi sentieri, le contrade e i prati di Valdiporro, antico comune cimbro.
5,6 km / a piedi o in mountain bike, anche per famiglie
MAP TOUR VIRTUALEDescrizione itinerario
La piazza della chiesa di Valdiporro è il punto di partenza di questo itinerario tra le contrade storiche del paese, dove segni d'arte popolare, architettura tipica in pietra locale e prati e boschi di montagna si fondono in un unicum che rende il percorso di assoluto interesse. Salendo dietro la chiesa si raggiunge la parte alta del paese e, in breve lungo la strada asfaltata, la prima contrada, Laite, toponimo di origine cimbra che ricorda la presenza in questi territori della popolazione di origine bavaro-tirolese colonizzatrice di buona parte della Lessinia centrale e orientale. In contrada si nota una prima croce in pietra ottocentesca, che ricorda la tragica scomparsa di una bimba di soli nove anni nel 1877. Salendo ancora, e affiancando un'altra croce in pietra datata 1825 nota come Croce del Pezzo, si raggiunge in breve un incrocio caratterizzato dalla piccola cappella dedicata a Sant'Antonio e San Valentino; da notare sul lato orientale le grandi lastre di pietra verticali a formare la parete, mentre sul lato occidentale è visibile una scritta incisa su pietra con la data 1823 in numeri romani. Tenendo la destra si scende a contrada Rossolini, dove antichi edifici si alternano ad abitazioni più recenti, e quindi tornando a salire si arriva alla panoramica Tesa Benetti, a ridosso del pendio verso la Val Squaranto.
La strada sterrata continua in salita fino a incrociare il percorso per contrada Ucchesi, seguendo il quale si oltrepassa il piccolo abitato e quindi ci si inoltra in un sentiero ai margini della foresta e di piccole zone pascolive in abbandono. I ruderi di località Tal, anch'esso toponimo di cimbrica memoria, segnano l'inizio della salita che verso Grietz si fa ripida; l'uscita dalla vegetazione arborea è però molto gradevole in quanto la vista panoramica si apre a Nord verso la Lessinia alta e il Gruppo del Carega, mentre a Sud, nelle giornate terse, è possibile ammirare la Pianura Padana e la catena appenninica. Grietz, oltre che per i rustici edifici in pietra, è nota per la grande ghiacciaia, oggi restaurata e sezione del Museo Etnografico l'Uomo e l'Ambiente di Bosco Chiesanuova.
Il ritorno verso Valdiporro avviene attraverso la strada asfaltata che si stacca dalla provinciale all'altezza di un piccolo capitello di inizio Novecento dedicato alla Madonna del Rosario. Poco oltre una storica croce settecentesca indica la strada verso Valdiporro, non prima di aver notato lungo la discesa un bel baito di contrada e le piccole schiere di edifici di Labe, Truffa e Conze e quindi essere ritornati alla chiesetta di Sant'Antonio e San Valentino sul percorso dell'andata.
Informazioni tecniche
Difficoltà: itinerario turistico/escursionistico con dislivello limitato prevalentemente strade sterrate e asfaltate tra le contrade e i prati pascoli a monte del paese.
Percorribilità: a piedi o in mountain bike, adatto anche a famiglie
Lunghezza: 5,6 km
Tempo di percorrenza medio: 1:45 ore
Sviluppo verticale: 230m
Tappe dell'itinerario: Chiesa parrocchiale di Valdiporro (1060m) – Laite (1097m) – Chiesetta Sant'Antonio e San Valentino (1158m) – Rossolini (1120m) – Tese Benetti (1154m) – Ucchesi (1199m) – Tal (1195m) – Grietz (1267m) – Gaio (1250m) – Labe (1208m) – Chiesetta Sant'Antonio e San Valentino (1158m) – Laite (1097m) – Chiesa parrocchiale di Valdiporro (1060m).