Da Giazza alla Val Fraselle

Percorso di trekking leggero alla scoperta della Val Fraselle con partenza dall'abitato di Giazza

5,5 km / a piedi, adatto anche a famiglie

MAP TOUR VIRTUALE


Descrizione itinerario

La piazza di Giazza, antico paese dell'alta Val d'Illasi d'origine cimbra, è il punto di partenza di questa suggestiva escursione nell'incantevole cornice della fitta Foresta di Giazza; lascando l'abitato si sale costeggiando il rigoglioso torrente Fraselle fino a raggiungere la strada provinciale nei pressi della famosa sorgente Locke, dove una scritta in cimbro accoglie escursionisti e amanti dell'acqua pura di montagna. Dal vicino tornante si lascia l'asfalto per seguire la comoda strada sterrata che, affiancando alcune piccole contrade dal tipico toponimo germanico (Feceraute, Gisoul), si immerge nel verde della foresta; il frastuono dell'acqua rigogliosa accompagna gli escursionisti durante tutta la prima parte del percorso che prevede anche la visita a una calcara, posta proprio a lato dello stradello e ben segnalata con una freccia. Ancora poche centinaia di metri ed ecco il guado, un tempo su un piccolo ponticello in legno, ora invece comodo grazie ad un recente intervento idraulico; la strada inizia a salire e permette in breve di raggiungere Casa Vaizelù, pittoresco edificio montano con fonte adiacente. 

Appena superato il caseggiato si lascia la strada per imboccare il sentiero CAI n°284 che senza particolari strappi taglia tutto il versante sinistro idrografico della Val Fraselle fino alla località abbandonata di Prusti di Sopra; in questo tratto destano stupore i maestosi tigli monumentali, un tempo utilizzati come stalla a cielo aperto dai pastori. 

Dalle rovine dei Prusti di Sopra si scende in breve a Prusti di Sotto, raggiunta da una strada sterrata e parzialmente recuperata; seguendo questa strada si attraversano le Selle, panoramiche vallette erbose utilizzate come pascolo di mezza stagione; il comodo percorso raggiunge la contrada omonima delle Selle, località abbandonata esposta ad ovest ad ammirare le senge rocciose che delimitano l'altopiano lessinico. Da Selle imbocca verso il bosco un sentiero ben tracciato che a continui tornanti raggiunge Telderi, piccola contrada soprastante il cimitero di Giazza che da alcuni anni ospita un allevamento di lama e alpaca. Il sentiero continua verso Giazza, ma prima è d'obbligo una sosta alla piazzola del Carbon del Nello e Giorgio dell'Osteria Ljetzan, che ogni anno a inizio maggio tengono viva la tradizione del “far carbon” accendendo la carbonaia e producendo prezioso carbone da legna che poi utilizzeranno per cuocere prelibati piatti alla griglia nella propria osteria in piazza a Giazza.

Informazioni tecniche

Difficoltà: itinerario escursionistico con dislivello medio senza particolari difficoltà, che si sviluppa su strade sterrate e sentieri segnalati tra boschi di faggio, abete rosso e prati pascoli di media montagna.
Percorribilità: a piedi, adatto anche a famiglie (è sconsigliato il passeggino)

Lunghezza: 5,5 km
Tempo di percorrenza medio: 2:15 ore
Sviluppo verticale: 400m
Tappe dell'itinerario: Partenza dalla piazza di Giazza (770m) – Sorgente Locke (830m) – Feceraute (885m) – Gisoul (960m) – Calcara (985m) – Casa Vaizelù (1035m) – Tigli monumentali (1020m) – Prusti di Sopra (1005m) – Prusti di Sotto (985m) – Selle (995m) – Telderi (840m) – Piazzola del carbon (805m) - ritorno alla piazza di Giazza (770m).

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